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Centrale 118, protocollo per la nuova sede tra Asl e Comune

Centrale 118, protocollo per la nuova sede tra Asl e Comune
  • PubblicatoAgosto 25, 2025

Una nuova sede della centrale emergenza-urgenza nel territorio comunale. E’ l’obiettivo del protocollo d’intesa approvato oggi, lunedì 25 agosto, da Comune di Siena e Azienda USL Toscana Sud Est. L’importante documento programmatico è stato deliberato per la successiva firma rispettivamente, su delega del Sindaco di Siena Nicoletta Fabio, dall’assessore alla sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano e dal direttore generale Asl Toscana Sud Est Marco Torre.

“Un atto fondamentale e preziosissimo per il territorio – spiega l’assessore Giordano – che chiude una prima fase di un percorso condiviso per la realizzazione di una nuova centrale operativa del 118. Fin dall’inizio del mandato di questa amministrazione, infatti, c’è stato l’impegno a risolvere questa criticità e mettere a disposizione della comunità uno spazio idoneo, all’interno del Comune di Siena, per il servizio 118, che rimane un fiore all’occhiello del nostro territorio, ma per il quale è necessario reperire una soluzione strutturale adeguata. Il protocollo sancisce una nuova fase, nella quale l’amministrazione comunale proseguirà nell’attento monitoraggio e supporto di regione e Usl affinché questo percorso giunga a termine per una nuova sede moderna e funzionale. Con la Asl a marzo scorso abbiamo già effettuato un sopralluogo in viale Bracci, su un terreno di proprietà comunale che mettiamo a disposizione”.

“Il Servizio aziendale di Emergenza-Urgenza è una vera e propria eccellenza della nostra Azienda, – afferma il direttore generale Asl Tse Torre, – Questo Protocollo conferma la volontà della Asl Tse di individuare una nuova sede alla Centrale 118 Siena-Grosseto e testimonia anche la necessità e l’opportunità di collaborare con il Comune perché tale processo è molto articolato e complesso”.

Il protocollo d’intesa, come si legge nel documento, “costituisce un atto di collaborazione istituzionale volto al potenziamento dell’organizzazione e dell’efficienza dei servizi sanitari nel territorio comunale, con particolare attenzione al sistema dell’emergenza urgenza. Per tale scopo, le parti si impegnano a cooperare attivamente ponendo in essere tutte le azioni necessarie allo scopo, compresa la ricognizione e la valutazione congiunta dei luoghi e/o spazi, anche potenziali, idonei ad accogliere una nuova sede della Centrale Emergenza-Urgenza nel territorio comunale”.

Per quanto riguarda le finalità, il protocollo “ha lo scopo di favorire la collaborazione tra il Comune di Siena e l’Azienda USL Toscana Sud Est e attivare sinergie che prevedano il coinvolgimento anche di altre istituzioni ed enti territoriali, al fine di individuare soluzioni idonee per fornire risposte migliori alle esigenze della popolazione nel settore dell’emergenza -urgenza”. In particolare, l’Azienda USL Toscana Sud Est si impegna a “verificare la disponibilità di finanziamenti opportunamente destinati all’intervento di cui trattasi, raccordandosi con il Comune di Siena e gli altri enti ed istituzioni competenti in materia. Coordinare, ove necessario, le proprie azioni con altri enti e soggetti istituzionali coinvolti nel sistema di emergenza”, mentre il Comune di Siena si impegna a “verificare e, ove necessario, attivare la possibilità di destinare all’intervento aree o immobili di proprietà comunale, attraverso strumenti quali la cessione, la permuta o altre forme di disponibilità. Garantire il supporto tecnico e amministrativo ai procedimenti urbanistici ed edilizi necessari, ivi compresa, se richiesta, la predisposizione o variante degli strumenti urbanistici per garantire la compatibilità dell’intervento con la pianificazione vigente. Agevolare, per quanto di competenza, il rilascio di autorizzazioni, pareri e nulla osta per l’attuazione dell’intervento.

“Le parti – si legge ancora – riconoscono l’importanza di assicurare un costante monitoraggio dell’attuazione del presente Protocollo, condividendo informazioni, documenti e aggiornamenti, e assicurando il coordinamento necessario per l’attuazione coerente e integrata degli obiettivi comuni. Le parti si impegnano a mantenere un’interlocuzione continua al fine di favorire la risoluzione congiunta di eventuali ostacoli e garantire il buon esito del percorso intrapreso, anche al fine di perseguire l’obiettivo che le tempistiche siano adeguate e coerenti con gli obiettivi da realizzare. Le parti si impegnano altresì a collaborare per individuare entro la primavera del 2028 le soluzioni finalizzate all’attivazione di quanto previsto dal presente protocollo”. Il protocollo ha validità a tempo indeterminato, a partire dalla data di sottoscrizione.

“Il servizio di emergenza-urgenza costituisce una funzione pubblica essenziale, a tutela della salute dei cittadini e del corretto funzionamento del sistema sanitario territoriale – si legge nelle premesse dell’atto – per la sua rilevanza e l’elevato livello di specializzazione raggiunto, tale servizio si è affermato come modello organizzativo e operativo di riferimento, sia a livello regionale che nazionale”. “Le parti – si legge ancora – condividono l’obiettivo di sviluppare sinergicamente progettualità in grado di rispondere ai bisogni della comunità valorizzando le competenze e le risorse esistenti; è stata manifestata da entrambi gli enti la volontà di avviare un percorso collaborativo, fondato su un dialogo costruttivo, con l’obiettivo di prevedere una sede operativa in grado di soddisfare in maniera efficace ed efficiente i requisiti richiesti dal servizio in oggetto, anche attraverso l’indicazione di soluzioni adeguate sotto il profilo logistico”.

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Redazione