Piscina, palestra, campi da tennis: ecco il progetto del campo sportivo ad Ampugnano
Una pista di atletica, una piscina, campi da padel e da tennis, aree per sport libero, una palestra e spazi verdi integrati per realizzare aree attrezzate ludiche: è quanto prevede il progetto del centro sportivo multifunzionale nell’area dell’aeroporto di Ampugnano che il sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti ha presentato in assemblea alla cittadinanza.
“Un incontro che dimostra quanto la partecipazione attiva della comunità sia essenziale per poter ragionare del futuro di un territorio. Proprio per questo, coerentemente con quanto sosteniamo ormai da tempo – ha detto il primo cittadino-, il progetto di un camp sportivo ad Ampugnano può rappresentare una straordinaria opportunità per valorizzare ulteriormente un’area paesaggistica unica, promuovendo lo sport e i suoi valori come strumento di inclusione sociale, benessere collettivo ma anche crescita economica, considerato che il turismo sportivo è al secondo posto in termini di motivazione alla vacanza. Ma questo incontro ci ha dimostrato ancora una volta, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che è solo attraverso il coinvolgimento e la partecipazione, nel rispetto della diversità di opinioni e visioni, che un progetto di sviluppo si può allineare con le reali esigenze di una comunità”.
L’evento ha visto una partecipazione numerosa e attiva da parte della cittadinanza, rappresentanti di associazioni sportive, esperti e stakeholder locali che hanno contribuito a un dibattito costruttivo.
Il progetto, già in una fase avanzata di dettaglio e con la possibilità di essere finanziato, dovrebbe essere realizzato su sei ettari di sedimi aereoportuale.
Particolare attenzione è stata posta alla minimizzazione dell’impatto sull’ecosistema locale e all’integrazione con il paesaggio circostante. Al centro dell’evento il momento dedicato al dibattito e al confronto aperto. I partecipanti hanno espresso opinioni diverse.
“Questo confronto aperto – ha aggiunto Gugliotti – ha dimostrato l’importanza vitale della partecipazione civica: non solo come mezzo per raccogliere opinioni, ma come vero e proprio processo di progettazione. Il confronto, talvolta vivace ma sempre rispettoso, ha permesso di identificare punti di forza e aree di miglioramento, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità. Oggi abbiamo visto la forza della nostra comunità nel discutere e confrontarci apertamente. È questo dialogo collettivo che trasforma un progetto in un patrimonio condiviso, capace di unire generazioni e promuovere valori di solidarietà e responsabilità”.
