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Darya Majidi Prima Donna 2025. Il 13 settembre la premiazione del Casato Prime Donne a Montalcino

Darya Majidi Prima Donna 2025. Il 13 settembre la premiazione del Casato Prime Donne a Montalcino
  • PubblicatoAgosto 19, 2025

Nell’edizione dedicata all’intelligenza artificiale il Premio Casato Prime Donne 2025, promosso dall’omonima cantina di Brunello di proprietà di Donatella Cinelli Colombini, viene assegnato a Darya Majidi, l’esperta di IA che, per prima, ha puntato sulla diffusione delle competenze digitali fra le giovani donne per contrastare il divario di genere.

Nella sezione giornalistica che valorizza i migliori contributi alla divulgazione di Montalcino vincono Lara Loreti per l’articolo intitolato Brunello di Montalcino 5 cantine da non perdere pubblicato ne “Il Gusto” de “La Repubblica” e Giorgio Dell’Orefice per gli articoli Toscana: la produzione di Rosso di Montalcino punta al raddoppio, Benvenuto Brunello in Florida, Texas e Virginia + 19% nelle vendite pubblicati ne “Il Sole 24 ore”.

Il primo contiene un affresco del Brunello in cui luoghi, storie e personaggi sono raccontati con uno storytelling avvincente. I secondi vincono il premio intitolato al Consorzio del Brunello e offrono al lettore dati sulla realtà produttiva e commerciale dei vini di Montalcino scelti e analizzati con grande competenza.

La Giuria del Premio Casato Prime Donne composta da Donatella Cinelli Colombini, presidente, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione ha scelto come Prima Donna 2025 Darya Majidi. Con lei si inaugura un nuovo modo di guardare all’intelligenza artificiale come strumento per raggiugere obbiettivi sociali e specificamente la crescita delle prospettive femminili. Nell’ultimo mese Linkedin ha inserito Darya fra le 200 voci dell’AI a livello mondiale. Gli italiani sono solo 4 e lei è l’unica donna.  Dal 2024 Darya Majidi è presidente del Comitato italiano di UN-Women ente delle Nazioni Unite per l’empowerment femminile. Il suo obiettivo è di far salire l’Italia rispetto all’attuale 85° posto della classifica Global Gender Gap Report 2025 del World Economic Forum. Per l’eccezionalità del suo contributo “La Repubblica” l’ha messa fra le 100 donne che stanno cambiando il mondo e nel 2022 “Io Donna” del “Corriere della Sera” l’ha scelta fra le 10 donne che maggiormente impattano in Italia.   

INCUBATORE DI TALENTI GIOVANILI 
L’incubatore di talenti giovanili nasce, all’interno del Premio Casato Prime Donne, per stimolare giovani capaci di diventare esempi virtuosi per i propri coetanei. Riguarda quest’anno gli studenti della classe 4° del Liceo Linguistico Lambruschini di Montalcino. Insieme a loro, alcuni studenti del corso di alta formazione in pasticceria di Scuola Tessieri – Atelier delle Arti Culinarie che hanno realizzato la torta per la Prima Donna 2025. Giulia Lapenta del Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna di Siena autrice dell’opera “Ciclo infinito Endless cycle ” che accompagna la dedica di Darya Majidi. Camilla Radaelli, Martine Monciatti, Maria Ludovica Vippolis studentesse del LAO Le Arti Orafe Jewellery School di Firenze autrici dei gioielli sul tema dell’intelligenza artificiali.

LARA LORETI

Laureata con la tesi sperimentale “I quotidiani di partito da Tangentopoli ai giorni nostri”, master in giornalismo. Si è a lungo occupata di cronaca locale e nazionale, realizzando inchieste su criminalità, sanità, diritti civili, immigrazione oltre che religione, cinema e TV. Per poi approdare all’enogastronomia, da sempre sua grande passione, approfondendo i temi che intrecciano vino, cibo, viaggi ed economia in Italia e nel mondo. Nel 2024 si è aggiudicata il premio “Amica del Grignolino” mentre nel 2023 le è stato assegnato il riconoscimento internazionale “Words of Wine – Parole di vino” dedicato allo storytelling dell’Abruzzo vitivinicolo.

Coordina la sezione Wine&Spirits de Il Gusto, l’hub enogastronomico del Gruppo Gedi (Stampa, Repubblica e Ql), sin dalla nascita nel 2021, dopo anni da cronista in giro per l’Italia che l’hanno portata ad approdare alla Stampa a Torino. Sommelier, Wset2, giudice internazionale in concorsi enogastronomici, senior contributor de Le Guide di Repubblica, tiene lezioni negli atenei sul settore e racconta storie di vino, persone, territori, emozioni. Attualmente residente a Torino.

GIORGIO DELL’OREFICE 

Giorgio dell’Orefice, vicecaposervizio de Il Sole 24 Ore – Radiocor, laureato in Economia all’Università Federico II di Napoli con una tesi sulla storia del Giornalismo economico nel dopoguerra in Italia, frequenta la scuola di Giornalismo della Luiss Guido Carli di Roma.

Giornalista professionista dal 2001 entra al Sole 24 Ore con uno stage alla redazione romana nel 1998 e nel 1999 viene assunto a Il Sole 24 Ore – Agrisole. Dal 2016 all’agenzia di stampa Il Sole 24 Ore – Radiocor Plus. In questi anni si è occupato di agricoltura e alimentare per Agrisole (il tabloid dedicato al settore agroalimentare dal 2018 diventato quotidiano digitale), per la pagina agricola del Sole 24 Ore, per la sezione Rapporti del Sole 24 Ore, per il sito oltre che per il notiziario Food realizzato dal 2016 per l’agenzia di stampa Il Sole 24 Ore – Radiocor. Nell’ambito del comparto agroalimentare ha seguito in particolare i settori del vino, dell’olio d’oliva dei prodotti alimentari di qualità Dop e Igp e della pesca.


IL PREMIO CASATO PRIME DONNE 

Il Premio Casato Prime Donne nasce nel 1999 grazie alla giornalista RAI Ilda Bartoloni che ridisegnò il Premio Barbi Colombini creato 18 anni prima da Francesca Colombini. Il cuore della nuova iniziativa è la scelta di una “Prime Donna”, una personalità capace di essere di esempio e di stimolo all’universo femminile nel suo cammino verso la parità di genere. 

Nei suoi primi 25 anni di vita il Premio Casato Prime Donne ha contribuito alla fama di Montalcino valorizzando i migliori articoli, servizi radiotelevisivi e scatti fotografici sul territorio, le persone e soprattutto il Brunello. Dopo l’interruzione causata dal Covid, il Premio ha inaugurato un incubatore di talenti giovanili finalizzato a stimolare studenti di grandi capacità affinché siano di stimolo alla comunità in cui vivono e operano.

Il Premio fa parte di un progetto più articolato che comprende la cantina Casato Prime Donne, prima in Italia con un organico interamente femminile, il Brunello Prime Donne scelto da un panel di 4 degustatrici internazionali e dedicato alle wine lover donne. Infine il percorso delle Prime Donne nei vigneti e nella cantina del Casato Prime Donne. Si tratta di un itinerario meditativo lungo il quale ci sono le dediche delle vincitrici affiancate da installazioni artistiche.

Le “Prime Donne” Vincitrici

2024 Maria Canabal – Parabere Forum 
2022 Elena Testi – inviata
2019 Alessandra Paola Ghisleri – Sondaggista e politologa
2018 Sara Gama – Calciatrice
2017 Federica Bertocchini – Biologa molecolare
2016 Chaimaa Fatihi – Attivista per la pace
2015 Giuseppina Maria Nicolini – Sindaco di Lampedusa e Linosa
2014 Sandra Savaglio – Astrofisica
2013 Linda Laura Sabbadini – Direttore del dipartimento di statistiche sociali e ambientali dell’ISTAT
2012 Maria Carmela Lanzetta- Sindaco di Monasterace
2011 Carla Fendi- Stilista di moda e mecenate della cultura
2010 Samantha Cristoforetti – Astronauta
2009 Ilaria Capua – Virologa
2008 Josefa Idem – Atleta
2007 Frances Mayes – Scrittrice
2006 Volontarie del Telefono Rosa
2005 Congregazione delle Missionarie del S. Cuore di Gesù
2004 Kerry Kennedy – Attivista dei diritti umani
2003 Carla Fracci – Étoile della danza
2002 Marta Morazzoni – Scrittrice
2001 Paola Capriolo – Scrittrice
2000 Francesca Sanvitale – Scrittrice

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Redazione