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Il Comune “riconsegna” il Buon Governo. Riapre al pubblico la Sala della Pace

Il Comune “riconsegna” il Buon Governo. Riapre al pubblico la Sala della Pace
  • PubblicatoAgosto 27, 2025

Da lunedì 1 settembre senesi e turisti potranno tornare ad ammirare uno dei tesori più preziosi di Siena: il ciclo di affreschi dell’Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti. La Sala della Pace del Palazzo Pubblico riapre alla città e al mondo, dopo la conclusione delle indagini diagnostiche e dei lavori preparatori che hanno reso necessario sospendere le visite durante alcune fasi delle operazioni.

“La restituzione della Sala della Pace e del suo straordinario ciclo – dichiara il Sindaco Nicoletta Fabio – è un momento significativo per la nostra comunità. È un gesto di riconsegna non solo ai senesi, ma anche ai visitatori che ogni giorno scelgono di conoscere Siena attraverso i suoi tesori artistici più rappresentativi. Il Buon Governo è un’opera che non appartiene soltanto al Museo Civico e ai senesi, ma alla coscienza stessa della città e dell’umanità: simbolo universale di civiltà, convivenza e responsabilità collettiva, capace di parlare al presente con la stessa forza con cui fu dipinta nel Trecento”.

Il progetto di acquisizione delle informazioni tecnico scientifiche finalizzate al restauro, avviato nel 2021, ha previsto verifiche approfondite sulle condizioni conservative del ciclo pittorico e test innovativi di pulitura, con l’obiettivo di definire un intervento rispettoso e scientificamente fondato. Nei giorni scorsi, per guidare questa fase delicata, il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio ha nominato il Comitato scientifico che accompagnerà il recupero del ciclo. Ne fanno parte Axel Hémery, direttore dei Musei Nazionali di Siena; Alessandro Bagnoli, docente all’Università di Siena; Emanuele Zappasodi, docente all’Università per Stranieri di Siena; Michelina Eremita, direttrice dei Musei e Collezioni civiche del Comune. L’intero complesso delle operazioni entrerà ora in una nuova fase, in cui l’amministrazione comunale, coadiuvata dal Comitato scientifico e in collaborazione con la Soprintendenza e l’Istituto Centrale per il Restauro, potrà valutare concretamente la fattibilità dell’intervento.

In tal senso, è stata avviata la procedura per l’individuazione del soggetto qualificato per redigere il progetto in un’ottica di consapevolezza scientifica e di salvaguardia del nostro patrimonio culturale. Ciò permetterà di stabilire un cronoprogramma di interventi che, garantendo la massima cura scientifica, consenta di mantenere fruibile la Sala, nell’ottica di un ‘cantiere aperto’ che unirà conservazione, studio e partecipazione.

“Abbiamo voluto che la Sala della Pace tornasse accessibile in attesa del definitivo riallestimento – ha aggiunto Fabio – in modo da ‘riconsegnare’ la forza del Buon Governo al pubblico più vasto. Siena la restituisce a sé stessa e al mondo, come testimonianza di un patrimonio che continua a vivere e a insegnare”.

Il Museo Civico è visitabile fino al 31 ottobre con orario dalle 10 alle 19, chiusura biglietteria e ultimo ingresso alle 18.15. Dal 1 novembre al 28 febbraio l’orario è dalle 10 alle 18, con chiusura della biglietteria e ultimo ingresso alle 17.15; il giorno di Natale è chiuso, mentre a Capodanno è aperto dalle 12 alle 18. Dal 1 marzo (fino al 31 ottobre) l’orario si estende dalle 10 alle 19, con chiusura biglietteria e ultimo ingresso alle 18.15. I biglietti possono essere acquistati online su https://operalaboratori.vivaticket.it/it/event/museo-civico-di-siena/269225, alla biglietteria di Palazzo Pubblico oppure al punto “Dear Guests” in via di Città 48. È inoltre possibile prenotare telefonicamente al call center, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 17 al numero 0577 286300, o inviando una mail all’indirizzo museocivicosiena@operalaboratori.com.

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Redazione